domenica 12 maggio 2019

Landella perché sulle periferie non dici niente?


In questi giorni, le cassette postali dei condominii di tutta la città sono state riempite da "Foggia Informa", una pubblicazione di 30 pagine con cui Landella racconta i suoi cinque anni di attività amministrativa. Cinque anni, 30 pagine, più di 1800 giorni di amministrazione e niente, nemmeno una parola su come sono ridotti i nostri quartieri periferici. Neanche una parola sul Rione Martucci, il CEP, il Rione Diaz, la zona del Salice, Candelaro, via Lucera, le baracche in lamiera e cemento vicino al Palazzo di Giustizia e quelle poste nel cuore di Foggia. Cosa è stato fatto per via San Severo e per quei quartieri negli ultimi cinque anni? Nulla è stato fatto anche per le periferie più lontane dal nucleo della città, vale a dire le borgate: Tavernola è al buio, con strade pericolosissime; Segezia, Arpinova e Cervaro sono state completamente abbandonate. Le potenzialità di Borgo Incoronata restano inespresse, dimenticate.
Landella può inventarsi di tutto, ma la situazione purtroppo è quella che vediamo coi nostri occhi. Io sono nato e vivo nel Rione Martucci. Ci sono molte giovani coppie che, in questo quartiere, hanno cominciato una vita insieme, hanno messo su famiglia. Non è un brutto quartiere, ma potrebbe e dovrebbe essere più vivibile. Sono molte le cose che mancano, a cominciare da una pubblica illuminazione che dia luce al quartiere. Non ci sono spazi attrezzati per far giocare i bambini all'aperto. La raccolta dei rifiuti funziona poco e male. Non c'è manutenzione per strade e marciapiedi. Manca un luogo pubblico, un centro sociale, una struttura dove gli anziani possano ritrovarsi, organizzare corsi, combattere la solitudine in modo attivo. Non ci sono strutture sportive. Non c'è un sistema pubblico di videosorveglianza. Gli alunni delle medie non hanno una scuola, per cui devono fare lezioni in un palazzo. Al Rione Diaz le cose vanno anche peggio: il cavalcavia strozza il quartiere, il blocco per il passaggio dei treni crea code, disagi, scie di smog, mentre l'unico spazio di verde attrezzato che fu realizzato più di 10 anni fa giace completamente abbandonato, con i giochi per i bambini andati ormai in rovina. Cosa è stato fatto per il CEP? Seriamente però, non a chiacchiere. A Candelaro, in via Lucera, nella zona del Palazzo di Giustizia, al Salice, ma anche nella zona 167 nulla è stato fatto. E infatti nulla c'è scritto in quelle 30 pagine di propaganda che Landella ha fatto recapitare ai foggiani. In quella pubblicazione di propaganda Landella ha scritto di avere rivitalizzato il Quartiere Ferrovia. Si, con un gabbiotto vuoto. 
RICOMINCIO DA TRE. Io ho fiducia in Pippo Cavaliere. Di "PUNTO PRIMO" io non ne ho molti, ne ho soltanto tre: LAVORO, PERIFERIE, CURA DELLA CITTA'. Creare opportunità di lavoro attraverso l'ampliamento dell'ASI e la riqualificazione del Villaggio Artigiani; restituire pulizia, servizi e sicurezza alle periferie; ripristinare la cura della città, con strade e marciapiedi finalmente percorribili, un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che funzioni, la pulizia e il decoro delle vie della città, gli spazi verdi attrezzati per i giochi dei bambini e il tempo libero di tutti.





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