mercoledì 29 maggio 2019

Caro Landella hai fatto solo passerelle al Giordano e allo stadio, la povera gente te la sei dimenticata


Landella ha tradito la Foggia più popolare. Gli ha regalato soltanto illusioni. Mentre lui e la sua corte facevano passerella al Teatro Giordano, ben vestiti e sorridenti in mezzo a 400 fortunati che possono permettersi una bella serata teatrale, il resto di Foggia continuava a vivere i problemi e i drammi di tutti i giorni. I problemi di chi non ha una casa e fatica a pagare il fitto. I problemi di chi un tetto sulla testa ce l'ha, ma è una baracca in cemento e lamiera. E, per raggiungere quel "tetto e lamiera", deve anche fare attenzione a dove mette i piedi e a dove passano le ruote della sua auto, altrimenti ti fai male o spacchi la macchina. Anche questa è Foggia. Una città che spesso, suo malgrado, si fa prendere in giro. Landella fa finta di essere "uno di noi", ma nessuno di noi fa passerelle al teatro una sera si e l'altra pure, per poi dire "io si che vi capisco". No, Landella questa città la capisce solo per il proprio tornaconto. Gli altri se li ricorda sotto elezioni. Quelli che stanno al buio da anni. Quelli che dalle politiche sociali non hanno avuto alcuna risposta. Quelli che un lavoro non ce l'hanno perché di santi in Paradiso ce ne sono pochi e di opportunità create dalla buona politica manco a parlarne. Solo promesse. Promesse e scuse: "La colpa è di chi c'era prima", dice Landella da più di cinque anni, come un disco rotto. Dovesse vincere, continuerà come ha fatto sempre: la colpa è degli altri, gli ultimi restano ultimi, lui e chi gli sta accanto fa passerella al Giordano. Cinque anni fa eri stato eletto per dare risposte, caro Landella, non per fare le passerelle al Teatro Giordano e in tribuna d'onore allo Stadio. Foggia è una città dove si vive meglio? No, però al Giordano chi se lo può permettere ci sta da Re. 

Nessun commento:

Posta un commento